NIENTE BOTTI A CAPODANNO!

Il Sindaco sbotta: "Non siamo terroni! E' un'usanza che fa parte della nostra cultura dalla notte dei tempi, ma finisce qui ed ora"

E’ un’usanza che fa parte della nostra cultura dalla notte dei tempi, quella dei “Botti di Capodanno”, sinonimo di festa, sfogo e divertimento. Troppo spesso però, è anche sinonimo di tragedie familiari, in cui ogni anno decine di persone restano ferite o perdono la vita, per non parlare dello choc subìto irrimediabilmente dagli animali.

Dopo la riunione straordinaria della Giunta Comunale di questa notte abbiamo raggiunto il Sindaco di Branderio che ha fermamente sentenziato: “Abbiamo investito decine di migliaia di Euro per organizzare degli spettacolari Show Pirotecnici contemporaneamente sia nella Baia di Monforte che in montagna sul Piz Matinèe. Ritengo siano più che sufficienti e nel rispetto della sicurezza. In città e per le strade non sarà così: niente botti la notte di Capodanno, non siamo terroni! vadano a Milano coloro che intendono fare danni! sono orgoglioso della Giunta Comunale e della decisione presa, severa sì, ma giusta e nell’interesse della collettività. Sono certo che i miei concittadini capiranno ed apprezzeranno”.

Così è deciso, dalle prime ore del mattino, con la firma su quello che è tra i primi decreti della nuova Legislazione di Branderio: una scelta ardua che si spera possa ottenere un riscontro positivo anche nella popolazione che nelle prossime 24 ore dovrà capire ed adattarsi a questa nuova imposizione dettata dai vertici.

Prima di congedarsi il Sindaco ha inoltre desiderato precisare: “E’ così che si aprirà il nuovo anno, in nome del buonsenso e della civiltà. Chi non rispetterà la legge sarà pesantemente sanzionato o addirittura internato nelle carceri di Branderio, senza attesa di processo “.

Una simile azione, senza precedenti, è volta a dimostrare una volta di più che a Branderio, come dice il Sindaco: “Non vige la Democrazia morbida Italiana. Qui le decisioni le prende chi di dovere e la popolazione deve solo comprenderle, accettarle e rispettarle”.

Per tutti quelli che pensavano di poter fare anche a Branderio ciò che si vuole, l’avvertimento è stato dato. Dal canto nostro pensiamo che sia buona cosa seguire questa sorta di insegnamento, inizio di un’epoca di valori veri, volta al miglioramento di uno stile di vita che è bene ricordare “non appartiene a tutti, ma a chi può permetterselo”.

Milvia Raggioni – Comune di Branderio

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