La posizione nella tranquilla zona tra la Val di Tarlo e la sponda occidentale del fiume Berezzo hanno consentito per anni ai cittadini di questa comunità rurale di rimanere in una sorta di “anonimato geografico”, di vivere cioè in un’area non riportata sulle mappe e non tracciata dai moderni sistemi di localizzazione.
Nel 2008, lo slancio di una nuova scommessa economica decretata dalla Giunta Comunale, ha consentito a Branderio di essere formalmente segnalata e registrata come nuova realtà “dalle enormi prospettive di crescita”.
Abituati alla semplicità della vita rurale di un tempo, i nativi di Branderio si sono sempre più isolati nella zona montuosa e più difficile da raggiungere. Con il passare del tempo e l’incessante iniezione di capitali di nuovi investitori, tutta la bassa pianura di Branderio vive oggi il suo turn-over generazionale accogliendo e dando il benvenuto a giovani imprenditori e benestanti desiderosi di trasferirsi nella meravigliosa baia “del Monforte”, dove Branderio si affaccia sul mare.
Branderio conta oggi svariate migliaia di abitanti, vantando primati ed eccellenze, prima fra tutte la “sostenibilità” delle proprie infrastrutture, il “livello di istruzione” delle proprie scuole e l’altissimo “tenore di vita” degli abitanti, fiore all’occhiello dei principi fondamentali e costituzionali di Branderio: la Ricchezza in ogni sua declinazione.
Non da meno la fanno gli scenari naturali in cui ci si imbatte visitando queste zone: dalle montagne più impervie e quasi inaccessibili a vallate solcate da fiumi pescosi, dalle zone cittadine dove regna il lusso a quelle balneari, caratterizzate da sensazionali spiagge bianche ed acque cristalline.
Degne di nota sono alcune menzioni che appaiono nella letteratura Italiana, principalmente di autori, viaggiatori, ma anche letterati e poeti che passando per caso da qui riconobbero la perfezione di questi luoghi e la bellezza che si rivelava ad ogni passo come una nuova musa ispiratrice delle loro opere.
