CODE AI SUPERMERCATI? No grazie

Spunti per migliorare il servizio dei Supermercati in perido di emergenza.
code ai supermercati branderio

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In questi giorni terrificanti non passa ora in cui non si assista a nuove iniziative per contrastare e rallentare il contagio del Coronavirus.

Tra le tante encomiabili iniziative, qualcuna non brilla proprio per funzionalità: ne è un caso lampante la chiusura anticipata dei supermercati con la formazione di interminabili code di persone lungo intere vie della città.

Abbiamo avuto negli ultimi anni supermercati aperti 24/7 quando non ce n’era alcun bisogno e adesso che servirebbero li chiudiamo prima, non si capisce il motivo.

E’ un disagio enorme per le persone, spesso anziane, che non possono fare la spesa online, restare così esposte a lungo ad ulteriori contagi e a molti altri rischi, come risse, malori e disordini in generale.

La speranza è che questa scelta venga sostituita da una più efficace, o che sia semplicemente rivista e che qualcuno faccia un passo indietro, decidendo di tenere i supermercati nuovamente aperti 24/7, così da “diluire” le code ed evitando assurde ed inutili corse folli agli acquisti.

ABBIAMO PENSATO A QUALCHE POSSIBILE SOLUZIONE

Non vogliamo fare i professori, gli scopritori d’acqua calda, i fenomeni, no, l’idea è quella di essere d’aiuto, dando uno spunto, un input per creare qualcosa di ancora più efficace e funzionale, almeno più del sistema attuale.

1) Aprire i supermercati 24/7 in quanto dalla possibilità di approvvigionamento deriva “lo stato d’animo” e il livello di “tranquillità” della popolazione. Opzionale è un’apertura almeno fino a mezzanotte, ed una eventuale chiusura solo di domenica.

2) SCAGLIONARE LA POPOLAZIONE IN FASCE (in base al giorno di nascita)

Gruppo 1 – nati dal 1al 4: fanno la spesa LUNEDI

Gruppo 2 – nati dal 5 al 9: fanno la spesa MARTEDI

Gruppo 3 – nati dal 10 al 13: fanno la spesa MERCOLEDI

Gruppo 4 – nati dal 14 al 18: fanno la spesa GIOVEDI

Gruppo 5 – nati dal 19 al 22: fanno la spesa VENERDI

Gruppo 6 – nati dal 23 al 27: fanno la spesa SABATO

Gruppo 7 – nati dal 28 al 31: fanno la spesa DOMENICA

Ossia suddividere tutti in 7 gruppi, ognuno dei quali potrà fare la spesa solo in un determinato giorno della settimana. All’ingresso si mostra il documento e il personale già disposto alla vigilanza non fa altro che verificare e dare l’ok per l’ingresso.

3) RITIRO DELLA LISTA E CONSEGNA DELLA SPESA (per chi non può farla online)

Qui potremmo addirittura chiudere del tutto il supermercato, evitando ai dipendenti eventuali contatti con i clienti.

– In questo caso il supermercato crea un listino fisico, cartaceo, in cui ad ogni prodotto viene attribuito un codice e consegna ai clienti dei fogli prestampati dove scrivere la propria lista  (esattamente come nei sushi restaurant).

– Il cliente consegna fisicamente il foglio con scritti i codici e le quantità di ogni prodotto e il proprio numero di telefono (per essere avvisati che la spesa è pronta) e se ne torna casa.

– Gli operatori preparano la spesa (come già si fa online con il servizio di ritiro presso il supermercato) e al termine mandano un SMS per venire a ritirarla.

– In questo modo chi non può fare la spesa online non deve più fare code interminabili e gli operatori lavorano in un ambiente più ordinato, tranquillo e sicuro.

– Il supermercato può ovviamente chiedere qualche euro in più per il servizio, per coprire le spese degli operatori addetti a fare i sacchi e a consegnarli.

– Contemporaneamente il supermercato incamera numeri di telefono, ed eventuali nomi, cognomi, email, età…. tutti dati che serviranno in futuro per ricontattare e fidelizzare il cliente.

4) CONSEGNA SPESA

La consegna della spesa, al fine di garantire più sicurezza per tutti potrebbe essere effettuata lasciando la spesa in un’apposita stanza in cui l’operatore la depone e il cliente la ritira senza incontrarsi (come si fa già per i pacchi in posta)

5) TOTEM PRENOTAZIONE E PAGAMENTO

Come ormai si fa al Mc Donald’s, in un secondo momento si potrebbero installare esternamente dei totem elettronici con cui selezionare i prodotti creando la propria lista, lasciare i propri dati ed effettuare il pagamento. 

Insomma, si parla di fare la spesa, non di andare sulla luna, non serve grande fantasia per trovare un sistema funzionale che non costringa le persone a stare ore sulla strada e magari sotto la pioggia.

Ci auguriamo che il messaggio arrivi a chi di dovere, con la speranza che possa essere uno spunto per un aiuto al cambiamento, verso il meglio.

Ufficio Stampa – Comune di Branderio

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